Italo Calvino afferma nelle sue Lezioni Americane che la leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto e non avere macigni sul cuore. Un tipo a posto della scrittrice canadese Miriam Toews, con ottima traduzione di Daniele Benati e Paola Lasagni, è un inno alla gioia, un libro comico e malinconico, dolce e sognante che rappresenta alla perfezione la leggerezza calviniana.
La storia di Un tipo a posto è ambientata ad Algren, che con i suoi millecinquecento abitanti è la città più piccola del Canada. Essere la più piccola città costituisce un diritto alla celebrità e dà come premio la visita del primo ministro il giorno della festa nazionale. Ma Algren, per continuare ad avere lo status di città più piccola del Canada, deve mantenere costantemente i suoi millecinquecento abitanti, non uno di più né uno di meno.
Il sindaco di Algren, un tipo bizzarro e stralunato, fa di tutto per conservare questo primato. E, per realizzare quello che sembra essere l’unico scopo e l’unica missione delle sue giornate, cerca in ogni modo di controllare e far quadrare il bilancio nascite-morti. Ma, tra gente che parte e gente che arriva, parti trigemini e morti improvvise, il compito del sindaco si rivelerà assai arduo e pieno di continui imprevisti.