Recentemente nei pressi di
Ciampino,alle porte di Roma, gli scavi archeologici hanno riportato alla luce
la villa del console Valerio Messalla Corvino, protettore di Tibullo e Ovidio.
All'interno sono state trovate le preziose statue del mito di Niobe, che Ovidio
cantò nelle Metamorfosi.
Chissà cosa penseranno i posteri quando, tra qualche
migliaio d'anni, nei pressi di Milano riapparirà in superficie la villa del
mecenate di Arcore, e all'interno si troveranno la chitarra di Apicella, il
frustino della Minetti e il calippo della fidanzata?